lunedì 7 gennaio 2013

Febbraio 2013 si vota!

Si vota! Ma cosa si vota? Ma quali sono le proposte? Ma quali le differenze? E soprattutto quali le novità? 
I candidati sono sempre quelli! Qualche nome nuovo lo si può scorgere in qualche lista minore senza visibilità e senza possibilità di successo! Per il resto sempre la solita storia....ma per quale futuro? 
Ha ancora senso guardare alla nostra politica italiana o sarebbe meglio guardare ad una politica europea vera? Un Europa che si sta accorgendo tardi, forse troppo, che sarebbe stato opportuno pensare ad una unità politica fin da subito? E ora che è troppo tardi per organizzarla fa in modo che pur mantenendo politicamente separate le nazioni si cerchi in qualche modo di avere una visione comune (ma quale???), rimessa in discussione ogni volta che ci sono elezioni nazionali.

E poi ci stiamo accorgendo che il mondo sta cambiando? A mio avviso qui non è una crisi economica  da cui si esce ritornando come prima... Questa e' una crisi da cambiamento. Cambiamento di tutti quelle certezze che hanno accompagnato la gente negli ultimi 40 anni. Negli ultimi venti anni, mentre noi passavamo il tempo ad attaccare o difendere Berlusconi il mondo e' cambiato!! La crisi ci ha forse aperto gli occhi su questi cambiamenti ma non è' la crisi che li ha determinati ma semmai e' il contrario.
Detto ciò, io da persona qualunque credo che l' idea che si rilancerà' l' economia e tutto tornerà' come prima non sta in piedi. 
Mentre noi continuiamo a sentir parlar di crescita da rilanciare, di aziende che vanno fatte restare in Italia (se non vanno via oggi vanno via tra due anni), di cervelli in fuga che dobbiamo far restare in Italia, di posti di lavoro da tenere in vita artificialmente.
Io personalmente una cosa la direi: togliersi dalla testa che il futuro dei teenager di oggi sarà come quello dei loro genitori. Che non vuol dire che sarà peggiore ma diverso per forza. 
Ma a questa gente di 60/70 anni cosa gliene importa di gestire questo cambiamento? Poco o nulla...a loro interessa l' arrabattarsi ancora per qualche tempo e stop. E questo discorso non vale solo per i politici ma per tutta la classe dirigente pubblica e privata. La maggior parte ha gestito la cosa pubblica e privata allo stesso modo per decenni (tanto le turbolenze erano molto molto relative) e quindi non credo sia pronta a questi cambiamenti culturali profondi...

Mentre ci sarà' pure qualche giovane in grado di affrontare con lo spirito giusto questi cambiamenti molto pesanti? In tutti i settori dalla politica alle aziende. 
Altrimenti continueranno a dieci che il futuro va pensato come il passato. Studio, posto di lavoro sicuro, quarant'anni nello stesso posto, tenore di vita discreto e una bella pensione.......io non credo che potrà' più' essere così. E ripeto sarà diverso ma non necessariamente peggiore. Ma ci vuole qualcuno che si adoperi in questa direzione...

E quindi a febbraio non saprei proprio a chi affidare il mi voto! 

venerdì 20 aprile 2012



Una considerazione su come la divulgazione di una notizia possa presentare la stessa in modi completamente diversi:

Dichiarazione di Zeman:"Mi è piaciuta la sensibilità mostrata adesso, ma non mi è piaciuta quella mostrata nei nostri confronti dopo la morte di Franco Mancini"

Queste dichiarazioni sono state nella maggior parte dei casi riassunto nel titolo:"Zeman polemizza sulla sospensione dei campionati per la morte di Morosini"




Diachiarazione di Braglia (mister juve stabia): "Sotto il profilo umano comprendo la scelta di sospendere i campionati, anche se la morte fa parte della vita di tutti i giorni e le altre professioni non si fermano di certo. Forse sarebbe stato più giusto sospendere solo Pescara-Livorno"

Titoli riassuntivi: Braglia:Umano il rinvio delle partite




Non riesco nemmeno a mettere un commento fate voi

martedì 14 febbraio 2012

Da bgcalcionews ecco che fine ha fatto il giovane FIDELIZZATO

Era stato sbandierato come la cosa più importante mai fatta dalle società. Le società avrebbero puntato sui settori giovanili. Le prime squadre sarebbero, con il tempo, state costituite solo da giovani del proprio settore giovanile. E quindi questo grandioso obiettivo sarebbe partito da questo FIDELIZZATO.
Ebbene dopo ben due anni si decide di toglierlo, si ammette quindi che dopo due anni di intenso lavoro le società preferiscono non dover rischiare schierando un (e dico UNO) giocatore del proprio settore giovanile. (Ammesso che una fidelizzazione di sei mesi voglia dire provenire dal settore giovanile).
E' difficile anche commentare queste cose.

Mi piace inoltre sottolineare come le decisioni il comitato le faccia sempre prendere alle società (i modi non sono e non saranno mai chiari).
Un comitato non dovrebbe, una volta eletto, prendere le decisioni??? Non si dovrebbe ritenere che il comitato sia composto da persone che hanno una visione d'insieme, una lungimiranza ed una capacità di sintesi che unite alla credibilità presso le società consentano allo stesso di assumere decisioni sulle quali le società elettrici ripongano la completa fiducia??????
Ed invece ogni volta via alla pantomima della votazione di gruppo.
Forse più che i contenuti delle decisioni disorienta la forma. Queste ammucchiate di braccia, tra assenti, delegati etc etc disorientano e rendono poco chiaro il tutto.

Va beh niente fidelizzato, niente sviluppo di settori giovanili (e anche qui ci sarebbe da parlare in merito al fatto che pretendere che ogni squadra abbia una grande settore giovanile e che peschi da li per la propria prima squadra fa ridere....la cosa è matematicamente e logicamente impossibile....visto che da una juniores ogni anno escono 10 giocatori e che questi dovrebbero giocare per almeno 7/8 anni in prima squadra mi dite dopo 7 anni come fa una prima squadra ad avere una rosa di 50 giocatori???? e non ditemi che non ne tenete 10 ma 1 o 2 e gli altri li vendete!!! Perchè a chi li vendete se tutte le altre squadre pescano dal loro settore giovanile e quindi anche loro sono in esubero???)
Non sta in piedi il pretendere che ogni squadra abbia un buon settore giovanile, non sta in piedi mettere questo come obiettivo ufficiale, non sta in piedi perseguire questa cosa con politiche che tendono solo a muovere ragazzi e soldi......

Saluti

mercoledì 4 agosto 2010

Ricordi d'infanzia (sono sempre i più belli)

Non sono mai stato un tifoso della nazionale. Non sono mai riuscito a farmi coinvolgere dall'entusiasmo collettivo che si manifesta in occasione delle manifestazioni in cui è impegnata la nazionale italiana. Quella follia colletiva non l'ho mai sentita mia. Quindi i miei ricordi delle competizioni mondiali o europee non sono legati alle imprese o delusioni azzurre.
I miei ricordi mondiali più belli, quelli che ancora mi fanno sorridere quando li ravvivo, sono di un bambino di una decina d'anni su un prato. Questo bambino in mezzo a due pali fortunosi si fa calciare un pallone da suo padre e ad ogni parata (chiamiamola cosi anche se sarebbe meglio dire: ogni volta che il pallone lo colpisce) snocciola uno dei seguenti nomi:
Rinat, Jean Marie, Michel, Andoni, Tony, Packie, Peter.
Sono gli anni a cavallo delle due manifestazioni che ho vissuto con l'ingenuità tipica dei bambini. I mondiali del 1986 e gli europei del 1988.
E loro sono rimasti in assoluto i miei preferiti, i cosidetti idoli che ti rimangono dentro. Sono passati più di vent'anni, ho visto moltissimi altri numeri 1 che ho potuto apprezzare anche in modo più "completo". Ma nessuno ha scalzato i magnefici sette.
Molte volte provo a fare una classifica dei sette ma ogni volta questa cambia. C'e' poco da fare sono tutti al primo posto.

Il primo che vi voglio presentare è il portiere di una squadra che io non identificavo con dei giocatori in particolare perchè bastava il nome per impressionare un bambino. Questa squadra era l' U.R.S.S.
E il portiere in questione ne era il giusto capitano. RINAT DASAEV!
Per raccontare di DASAEV vi riporto un bellissimo articolo di Beppe di Corrado dal sito storie di calcio. E vi dico che la maglia con la scritta CCCP mi fa venire la pelle d'oca ancor oggi. Buona lettura

RINAT DASAEV

giovedì 8 aprile 2010

More about Tutti i colori del calcio

ECCO IL LIBRO CHE STO LEGGENDO.
Prima parte
Legame tra i giochi medievali ed il calcio.
Si nota come, nel medioevo, i cosidetti "tornei" avevano un aspetto sociale molto simile al calcio odierno. Infatti i partecipanti ai tornei erano delle vere e proprie star con le dame che facevano la fila dietro a questi campioni. Chi eccelleva nei tornei era destinato alla fama e alla richezza, etc etc etc.
Poi nacque il cosidetto "calcio fiorentino" che, come sottolineano gli autori, non c'entra nulla con il calcio odierno. Non si può parlare in questo caso di "antenato" del calcio in quanto era un gioco completamente diverso in cui praticamente i piedi non venivano mai usati. Probabilmente il nome "calcio" è stato dato semplicemente perchè l'inizio della contesa avveniva tramite un "calcio" in alto del pallone.

Il calcio odierno non ha antenati e nasce in inghilterra ufficilmente l'8 Dicembre del 1863.
Prima di questa data già erano nati dei football club. Ma questi football club nascevano ognuno con regole proprie. Alcuni di questi non consentivano l'uso delle mano mentre per altri le mani potevano essere utilizzate e per altri ancora si poteva addirittura portare la palla con le mani. Queste differenziazioni portarono poi alla costutuzione di sue sport: il FOOTBALL ED IL RUGBY.

giovedì 21 gennaio 2010

Dai diamo i numeri

Vediamo di fare un giochino.
Prendiamo la distribuzione dei giocatori di serie A in base alle loro età e ottenute le percentuali per ogni classe utilizziamo il risultato per distribuire in base all'età i 2988 giocatori di eccellenza e promozione lombarda. (2988= 18giocatori x 166squadre).
Questa potrebbe risultare una forzatura ed in parte lo è però è un'ipotesi di lavoro.

Come si vede in figura (linea più scura) la distribuzione è abbastanza normale e logica. Ora a questa distribuzione aggiungiamo il vincolo. Ora forziamo per ogni squadra 2 giocatori del 1992, 2 del 1991, 2 del 1990 e 2 del 1989. Ne ho considerati due per squadra, normalmente 1 in campo e uno in panchina. A questo ridistribuiamo i restanti 1660 sulle altre classi.
Ed ecco che alla linea blu si sovrappone la linea viola. Che ha una sembianza totalmente diversa.


In questo secondo grafico vediamo le differenze per ogi età che vengono, in linea teorica, a determinarsi.
Diamo i numeri
GIOCATORI TOTALI: 2988
Classi 1992,1991,1990,1989 (4 annate) senza regola: 545 (18,2%) con la regola 1328 (44,4%)
Classi dal 1988 al 1970 (18 annate) senza regola: 2443 (81,8%) con la regola 1660 (55,6%)

Differenza : (1992-1989) +783 (1988-1970) -783

Ognuno faccia le sue considerazioni.

Io ne faccio un paio veloci:
nel 2011/2012 quando i 1990-1989 (332+332=664) usciranno dalla "regola", prenderanno il posto dei 1988 e 1987 di questo grafico (112+105=217). Quindi per 664 ragazzi ci saranno 217 posti e i restanti 447 che fine faranno????

Ora valutiamo i 783 che ballano. I 783 "vecchi" cancellati sono per la maggior parte svincolati, quindi unici e diretti interlocutori con le società. I 783 "giovani" sono invece VINCOLATI.
Io vi lancio una provocazione.
Decidete voi quanti di questi giovani proverranno da prestiti o cessioni, valutate voi il costo medio di un prestito o di una cessione moltiplicate le due cose e vedete il giro di euri che comporta il tutto.

Saluti










martedì 19 gennaio 2010

Queste sarebbero motivazioni???

Ieri sera ho avuto modo di ascoltare il presidente del Crescenzago che è il promotore della decisione di introdurre 4 giovani obbligatori per i campionati di Eccellenza e Promozione a fronte dei 2 proposti dalla lega nazionale.

Vorrei analizzare e replicare a quanto da lui sostenuto.
La prima cosa importante è che ha presentato la decisione come un modo di far fronte alla crisi economica. E questa è già una grossa novità. Infatti finora la motivazione economica era una motivazione secondaria mentre quella primaria, finora sbandierata ai quattro venti, riguardava la valorizzazione dei giovani. Evidentemente questa valorizzazione non si ha più nemmeno il coraggio di menzionarla talmente è chiaro che non la si raggiunge attraverso questa strada.

Dopodiche lui dice che le società si son dette: perchè visto che quest'anno abbiamo l'89 e il 90 non li teniamo anche per il prossimo anno?
E io a queste società rispondo: perchè l'89 e il '90 non lo potete tenere anche senza mettere un imposizione? Avete bisogno di una regola per far giocare ragazzi dell'89 e del '90? Fateli giocare comunque nessuno ve lo vieta!

Secondo punto: mi servono i 92 91 90 89 per contenere i costi!
MA COSA VUOL DIRE???????
Io penso che questa affermazione non possa esistere e non stia in piedi.
E vediamo di spiegare il perchè!

Il mercato in generale è regolato da una domanda e da un'offerta.
Se i budget societari a causa della crisi si riducono questo comporta una disponibilità generale del sistema inferiore. Chi fruisce di questa disponibilià (giocatori, allenatori, staff tecnici, direttori sportivi, etc.) evidentemente si devono adeguare altrimenti rimangono fuori. Questo è il mercato.

Allora se io società posso offrire 100 offro 100. Se qualcuno mi chiede 150 io gli rispondo mi spiace non posso.
E quindi non vedo il problema!!!
Se nella gestione della mia famiglia posso permettermi una vacanza da 1500 e i posti più belli costano 5000 o mi accontento di un posto meno bello oppure vado e spendo 5000 ma poi non posso lamentarmi che le vacanze costano troppo. E nello stesso tempo non posso pretendere che si faccia una legge che impone a tutti di fare vacanze da 1500!
Invece se tutte le famiglie potessero permettersi di spendere solo 1500 anche i posti più belli non costerebbero più 5000!

Oltre a tutto questo diciamo un altra cosa.
Senza la regola se io sono una società ben organizzata che punta sui giovani allora si che schierandone molti posso avere un budget molto basso. Ma in presenza di siffatta regola questi giovani mi costano di più e il mio costo complessivo si alza. Quindi io che sono una società di un certo tipo vengo anche penalizzato da questa regola.

Perchè il giovane costa di più con la regola?
Anche in questo caso l'economia ci da una semplice spiegazione.
Perchè il valore di mercato di un 92 91 90 89 è alterato. E' cioè formato dal suo "valore reale" più un "surplus" dovuto al suo status di giovane "obbligato".

Non so se sono stato chiaro. La mia speranza è che i presidenti si rendano conto che la decisione presa sbagliata anche da un punto di vista prettamente economico.

Saluti
Peso

martedì 24 novembre 2009

Grumellese - Castellucchio 1 0

Tre punti di vitale importanza nell'economia della durissima lotta per evitare le posizioni di coda.
Ridendo e scherzando siamo quasi giunti al giro di boa ed è fondamentale concentrarsi molto sulle prossime 4 partite che porteranno alla sosta. Perchè affrontare la sosta con una posizione di classifica buona è una cosa molto importante.
Adesso domenica si va nella tana della rudianese.....squadra molto forte! Ma insomma è una di quelle partie che ti danno grandi stimoli.
E poi ritrovare 4 compagni dell'avventura di pedrengo è sempre un piacere anche se sono uno più pericoloso dell'altro....quindi era meglio incontrarli a cena!!

Saluti e buona settimana

mercoledì 18 novembre 2009

Grumellese - Gandinese 0 2 Sarnico - Grumellese 1 0

Rieccomi.
Non è che sparisco quando si perde! E' solo che le considerazioni dopo le sconfitte vanno ben ponderate altrimenti si rischia di esagerare. E questo è il motivo per cui da anni quando finisce la partita io me ne esco a fare una cosa dannosa per la salute. Non per fare il di più per ma estraniarmi dalle cosidette considerazioni a caldo che spesso sono deleterie.
Comunque le due partite appena trascorse servivano per capire meglio quale poteva essere il nostro campionato. Ebbene la risposta è chiara: il nostro deve essere un campionato di sofferenza lottando per evitare la retrocessione. Questo non è sminuire il valore della squadra ma è leggere obiettivamente la situazione e la classifica.
Certo ci possono essere molte obiezioni tra le quali quella che potremmo avere tranquillamente5 o 6 punti in più ma come dice il buon franco non è che sulla classifica compare Grumellese 14 e tra parentesi Ma dovrebbe avere qualche punto in più!!!!
Basta dai ho già detto troppe stupidate....
Me mia ciamà la mama!
Saluti a tutti alla prossima

lunedì 2 novembre 2009

Grumellese - Orsa Cortefranca 2 - 0

Bene! Finalmente una partita giocata in modo ottimo. Ordinati, grande spirito di sacrificio, poche parole e molta corsa. Questo deve essere un punto di partenza. Le partite vanno disputate in questo modo. Con ordine, con pazienza, rischiando poco e cercando di sfruttare le occasioni che capitano. Poi a volte vinci a volte pareggi e a volte perdi ma mantenendo sempre un'identità precisa.
Ora ci siamo rifatti sotto al gruppone.....sono quasi tutte li. Davanti uno o due punti ci sono parecchie squadre.....ma anche dietro sono ancora belle vicine. Quindi, come al solito, poca esaltazione, ma lavoro lavoro lavoro.
Ricordiamoci sempre che aiutare un compagno non significa dirgli "fa niente" quando sbaglia, ma correre a porre rimedio ad un suo errore e poi magari mandarlo a fare in culo!!!! AH AH AH!!!!
Dai avanti!
Saluti e buona settimana

lunedì 26 ottobre 2009

Grumellese - Casale 0-2 Volta- Grumellese 1-2

Sconfitta brutta difficile da digerire mercoledì, vittoria di carattere domenica. Ci si aspettava il bottino pieno? E invece no perche nel calcio non ci si deve mai aspettare niente. Niente è dovuto, niente è scritto prima, ma ci si deve conquistare tutto sul campo. Le partite sono facili solo dopo averle giocate mai prima e anche dopo quasi mai si può dire "E' stato facile".
Comunque andiamo avanti consapevoli del fatto che la domenica è e sarà sempre lo specchio della settimana. Diceva un mio preparatore: "Chi fa il record del mondo in una competizione ufficiale non è la prima volta che lo fa, ma in allenamento l'avrà già fatto molte altre volte...poi deve essere bravo a farlo anche nel momento che conta con tutte le difficoltà aggiuntive che ci sono"
Quindi se una cosa non la fai in allenamento in partita ti potrà venire una volta ma non ti verrà mai con regolarità!

Saluti a tutti
P.S. complimenti a tutti i ragazzi del Villa d'Adda....indipendentemente da tutto questi risultati vi fanno onore...e magari se potete in qualche modo andate avanti!

lunedì 12 ottobre 2009

Castegnato - Grumellese 2 - 3

Buongiorno
no non ho sbagliato a scrivere il risultato! ABBIAMO VINTO!!! Finalmente, ci voleva proprio una bella vittoria! Meritatissima su un campo difficile e contro un avversario tra i più forti del girone.
Adesso cosa facciamo? Andiamo avanti a fsteggiare per un mese? Mah io direi di no! Anche perche settimana prossima ci saranno tre partite in sette giorni e quindi le classifiche sono destinate a prendere una fisionomia più definita. Arrivare a questa settimana fondamentale con il morale alto è un vantaggio che dobbiamo saper sfruttare al massimo pensando cmq ad una partita alla volta e cercando di raccogliere più punti possibili.
Ieri ho percepito anche cose importanti a livello di coesione tra giocatori e questa vittoria deve aiutare proprio in questa direzione.
Va beh dimentichiamoci di tutto e adiamo avanti.
Buona settimana saluti
P.S. Invito tutti ad evitare i soliti confronti da BAR SPORT tra i due gironi in cui sono inserite le bergamasche. O perlomeno lo faccia chi segue con costanza le partite di entrambi i gironi. Non chi magari se gli chiedi i nomi dei giocatori del girone in cui non è inserito probabilmente fa fatica a dirne tre.....